L’agente immobiliare non può svolgere l’attività di amministratore di condominio
Il Ministero dello Sviluppo Economico, rispondendo ad un’istanza di interpello inoltrata da un’associazione di amministratori e revisori contabili, ha fornito una chiave di lettura della L. n. 37/2019.
È stato chiesto, in particolare, se l’agente di affari in mediazione immobiliare potesse svolgere l’attività di amministratore condominiale e viceversa, tenuto conto delle nuove incompatibilità disciplinate dall’art. 5 co. 3 della L. n. 39/1989.
Secondo il Ministero, anche in relazione alla nuova normativa, permane l’incompatibilità tra le due attività professionali, trattandosi comunque di evidente conflitto di interesse per il mediatore immobiliare che, contemporaneamente, da un lato, amministra un edificio per conto del condominio e, dall’altro, cura per il proprio cliente la vendita/acquisto di un immobile inserito nello stesso.
Avv. Mattia Verza
Laureato in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Verona, dopo aver conseguito l’abilitazione presso la Corte d’Appello di Venezia, è iscritto all’Albo degli Avvocati di Verona. È esperto di diritto civile e diritto commerciale.